La Vergine Maria nel Regno della Divina Volonta'
Mese di Maggio
Mese di Maggio
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PREGHIERE ALLA DIVINA VOLONTA'
CONSACRAZIONE ALLA DIVINA VOLONTA'
In voluntate Dei - Deo Gratias -
O Volontà Divina e adorabile, eccomi davanti all'immensità della Tua luce, perciò la Tua eterna bontà mi apra le porte e mi faccia entrare in Essa, per formare la mia vita tutta in Te, Volontà Divina. Perciò, dinnanzi alla Tua Luce, prostrata, io, la più piccola fra tutte le creature, vengo, o adorabile Volontà, nella piccola schiera dei figli del Tuo FIAT Supremo.
Prostrata nel mio nulla, supplico, scongiuro la Tua Luce, che voglia investirmi ed eclissare tutto ciò che non Ti appartiene, in modo che non faccia altro che guardare, comprendere e vivere in Te, Volontà Divina.
Essa sarà la mia vita, il centro della mia intelligenza, la rapitrice del mio cuore e di tutto l'essere mio.
In questo cuore voglio che non abbia più vita il volere umano, lo bandirò da esso e formerò il nuovo Eden di pace, di felicità e di amore.
Con Essa sarò sempre felice: avrò una forza unica e una Santità che tutto santifica e tutto porta a Dio.
Qui prostrata, invoco l'aiuto della Trinità Sacrosanta, che mi ammetta a vivere nel chiostro della Divina Volontà, affinché ritorni in me l'ordine primiero della Creazione, così come fu creata la creatura.
Madre Celeste, Sovrana, Regina del Fiat Divino prendimi per mano e chiudimi nella Luce del Volere Divino.
Tu sarai la mia guida, la mia tenera Madre e mi insegnerai a vivere e a mantenermi nell'ordine e nei recinti della Divina Volontà. Sovrana Celeste, al Tuo Cuore affido tutto l'essere mio.
Tu mi farai scuola di Volontà Divina ed io starò attenta ad ascoltarti. Stenderai il Tuo manto su di me, perché il serpe infernale non ardisca penetrare in questo sacro Eden per allettarmi o farmi cadere nel labirinto dell'umano volere.
Cuore del mio Sommo Bene, Gesù, Tu mi darai le tue fiamme perché mi brucino, mi consumino e mi alimentino, per formare in me la vita del Supremo Volere.
San Giuseppe, tu sarai il mio protettore, il custode del mio cuore e terrai le chiavi del mio volere nelle tue mani.
Custodirai il mio cuore con gelosia e non me lo darai mai più, affinché io sia sicura di non fare nessuna uscita dalla volontà di Dio.
Angelo mio Custode, fammi da guardia, difendimi, aiutami in tutto, affinché il mio Eden cresca fiorito e sia il richiamo di tutto il mondo nella VOLONTA DI DIO.
Corte Celeste, vieni in mio aiuto ed io vivrò sempre nella VOLONTA DIVINA.
RICHIAMO DELLA DIVINA VOLONTA IN TUTTE LE NOSTRE AZIONI
Al mattino nello svegliarsi
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a pensare nella mia mente.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a circolare nel mio sangue.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a guardare nei miei occhi.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà ad ascoltare nelle mie orecchie.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a parlare nella mia voce.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a respirare nel mio respiro.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a palpitare nel mio cuore.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a muoverti nel mio moto.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a pregare in me e poi offri questa preghiera a Te, come mia, per soddisfare alle preghiere di tutti, e per dare al Padre la gloria che dovrebbero dargli tutte le creature.
Lavandosi
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà nel mio lavarmi e lava l'anima mia da ogni macchia.
Vestendosi
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà nel mio vestirmi e vestimi con la tua luce.
Nel prendere cibo
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà nel mio mangiare e nutrirmi col tuo cibo.
Nel camminare
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a camminare nei miei passi, per andare in cerca di tutte le creature e chiamarle a te.
Nello scrivere
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà nel mio scrivere e scrivi la tua legge nell'anima mia.
Nelle pene
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a soffrire nel mio soffrire, e la mia anima unita con la Tua Volontà, sia il Crocifisso vivente immolato per la gloria del Padre.
Nel coricarsi
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a riposarti nel mio riposo.
Nell’ascoltare la S. Messa
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà ad adorare in Me. E siccome la Tua Volontà moltiplica gli atti all'infinito, così intendo darti la soddisfazione come se tutti avessero ascoltato la Santa Messa e dare a tutti il frutto del Sacrificio, ed impetrare per tutti la salvezza.
E così via, in tutte le azioni della nostra vita, affinché tutto diventi divinizzato. Non saremo più noi a fare, ma Dio in noi. Così non occorrerà fare grandi cose per acquistare meriti dinnanzi a Dio, ma ogni più piccolo atto acquisterà meriti infiniti, essendo la Volontà di Dio di valore infinito.
CONSACRAZIONE A GESÙ DELL'UNIVERSO
per ottenere l'espansione della Divina Volontà e del Divino Amore sulla terra
O Gesù, Re dei Re, Dio di bontà, Dio di amore e di misericordia, io adoro, amo, ringrazio, glorifico la Tua Volontà Santissima, emanata dalla Tua Onnipotenza, guidata dalla Tua Sapienza, accompagnata dalla Tua bontà ed amore. Ovunque ed in ogni tempo, sia nella gloria che nel dolore, la Tua SS. Volontà, il Tuo Divino Amore, siano: la stella che rimiro, la legge che mi governa, l'aria che respiro, il palpito del mio cuore, la vita della mia vita.
A tal fine unisco a tutte le preghiere ed azioni, le Tue, tutta la mia vita alla Tua, nonché a quella della Vergine SS. Madre Tua e Madre mia, di S. Giuseppe e di tutti gli eletti.
Io CONSACRO e DONO tutto me stesso, quanto ho, quanto sono, quanto mi appartiene, quanti mi sono cari, la mia vita, la mia morte, la mia eternità, tutto ciò che hai creato e creerai, al Tuo Supremo Volere, al Tuo infinito Amore.
E ti prego, o Sapienza infinita, di scrivermi a caratteri indelebili, nel Tuo adorabile CUORE, quale figlio ardente e zelante del Tuo Divin Volere, del puro amore Tuo.
Io compio questa offerta e donazione, nella Potenza del Padre, nella Sapienza del Figlio, nella virtù dello Spirito Santo, per ottenere l'espansione della Divina Volontà e del Divino Tuo Amore sulla terra.
Deh, fa o mio Signore, che da ogni labbro e da ogni cuore, con me da un sacro altare, s'innalzi continuamente al cielo, la preghiera che Tu stesso, per primo, rivolgesti al Padre:
«VENGA IL TUO REGNO,
SIA FATTA LA TUA VOLONTA, COME IN CIELO COSÌ IN TERRA. AMEN».
VISITA A GESÙ SACRAMENTO
O Prigioniero d'amore, Tu Te ne stai afflitto e sconsolato, ed io sono venuto a consolarTi.
Ma come posso consolarTi, essendo io pieno di miserie e di peccati? ...
Perciò Addolorata Mamma, vengo a Te e Tu dammi il Tuo Cuore per consolare il Tuo Figlio. Ecco, allora, o Signore, io Ti porto per consolarti: il Cuore della Tua Madre, il sangue che hanno versato i martiri, l'amore vicendevole che Vi portate fra le Tre Divine Persone.
E a Te, Mamma Addolorata, afflitta ancora per i tanti nostri peccati, offro il Cuore del Tuo Figlio per consolarti, l'ossequio di tutti i santi, l'amore che ti portò la SS. Trinità allorché Ti costituì Regina del Cielo e della Terra. - E tante volte intendo ripetere questi atti a conforto e sollievo d Entrambi, per quanti fili d'erba, per quanti fiori, per quante piante spuntano dalla Terra!
O Gesù, d'amore acceso, non t'avessi mai offeso! O mio caro e buon Gesù, con la Tua Santa Grazia non ti voglio offendere più, nè mai più disgustarti, perchè ti amo sopra ogni cosa. Gesù mio misericordia, perdonami!
(3 Gloria).
ALLA REGINA DEL DIVIN VOLERE
Mamma bella che in Cielo stai, fai che il Tuo Gesù non offenda mai.
Perciò dal Divin Volere non mi staccar giammai.
Regina del Divin Volere, prendimi sulle Tue ginocchia materne e insegnami a vivere solo di VOLONTA DIVINA.
Sovrana Regina, vivendo nella Divina Volontà Ti chiedo per me e per tutti la Tua santa Benedizione.
Scenda essa come celeste rugiada sui peccatori e li converta, sopra gli afflitti e li consoli, sopra il mondo intero e lo trasformi nel bene, sulle anime purganti e smorzi loro il fuoco che le brucia.
La Tua Benedizione materna sia pegno di eterna salvezza a tutte le anime! Così sia.
OFFERTA ALLA VOLONTA DI DIO DELLA PROPRIA VITA IN PUNTO DI MORTE
Mio dolce Gesù, voglio morire nella Tua Volontà. La mia agonia la unisco alla Tua, e la Tua Agonia sia la mia forza, la mia difesa, la mia luce ed il dolce sorriso del Tuo perdono.
L'ultimo anelito lo metto nell'ultimo respiro che desti per me sulla Croce, affinché possa presentarmi innanzi a Te coi meriti della Tua stessa morte.
Deh, o mio Gesù, aprimi il cielo e vieni incontro a ricevermi con quell'amore con cui Ti ricevette il Padre, quando Tu esalasti sulla Croce l'ultimo Tuo respiro. Poi introducimi con le Tue braccia, ed io Ti bacerò e mi beerò di Te eternamente. Mamma mia, Angeli e Santi, venite ad assistermi come assisteste alla morte di Gesù. Aiutatemi, difendetemi e portatemi nel cielo. Così sia.
In voluntate Dei - Deo Gratias -
O Volontà Divina e adorabile, eccomi davanti all'immensità della Tua luce, perciò la Tua eterna bontà mi apra le porte e mi faccia entrare in Essa, per formare la mia vita tutta in Te, Volontà Divina. Perciò, dinnanzi alla Tua Luce, prostrata, io, la più piccola fra tutte le creature, vengo, o adorabile Volontà, nella piccola schiera dei figli del Tuo FIAT Supremo.
Prostrata nel mio nulla, supplico, scongiuro la Tua Luce, che voglia investirmi ed eclissare tutto ciò che non Ti appartiene, in modo che non faccia altro che guardare, comprendere e vivere in Te, Volontà Divina.
Essa sarà la mia vita, il centro della mia intelligenza, la rapitrice del mio cuore e di tutto l'essere mio.
In questo cuore voglio che non abbia più vita il volere umano, lo bandirò da esso e formerò il nuovo Eden di pace, di felicità e di amore.
Con Essa sarò sempre felice: avrò una forza unica e una Santità che tutto santifica e tutto porta a Dio.
Qui prostrata, invoco l'aiuto della Trinità Sacrosanta, che mi ammetta a vivere nel chiostro della Divina Volontà, affinché ritorni in me l'ordine primiero della Creazione, così come fu creata la creatura.
Madre Celeste, Sovrana, Regina del Fiat Divino prendimi per mano e chiudimi nella Luce del Volere Divino.
Tu sarai la mia guida, la mia tenera Madre e mi insegnerai a vivere e a mantenermi nell'ordine e nei recinti della Divina Volontà. Sovrana Celeste, al Tuo Cuore affido tutto l'essere mio.
Tu mi farai scuola di Volontà Divina ed io starò attenta ad ascoltarti. Stenderai il Tuo manto su di me, perché il serpe infernale non ardisca penetrare in questo sacro Eden per allettarmi o farmi cadere nel labirinto dell'umano volere.
Cuore del mio Sommo Bene, Gesù, Tu mi darai le tue fiamme perché mi brucino, mi consumino e mi alimentino, per formare in me la vita del Supremo Volere.
San Giuseppe, tu sarai il mio protettore, il custode del mio cuore e terrai le chiavi del mio volere nelle tue mani.
Custodirai il mio cuore con gelosia e non me lo darai mai più, affinché io sia sicura di non fare nessuna uscita dalla volontà di Dio.
Angelo mio Custode, fammi da guardia, difendimi, aiutami in tutto, affinché il mio Eden cresca fiorito e sia il richiamo di tutto il mondo nella VOLONTA DI DIO.
Corte Celeste, vieni in mio aiuto ed io vivrò sempre nella VOLONTA DIVINA.
RICHIAMO DELLA DIVINA VOLONTA IN TUTTE LE NOSTRE AZIONI
Al mattino nello svegliarsi
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a pensare nella mia mente.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a circolare nel mio sangue.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a guardare nei miei occhi.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà ad ascoltare nelle mie orecchie.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a parlare nella mia voce.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a respirare nel mio respiro.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a palpitare nel mio cuore.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a muoverti nel mio moto.
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a pregare in me e poi offri questa preghiera a Te, come mia, per soddisfare alle preghiere di tutti, e per dare al Padre la gloria che dovrebbero dargli tutte le creature.
Lavandosi
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà nel mio lavarmi e lava l'anima mia da ogni macchia.
Vestendosi
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà nel mio vestirmi e vestimi con la tua luce.
Nel prendere cibo
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà nel mio mangiare e nutrirmi col tuo cibo.
Nel camminare
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a camminare nei miei passi, per andare in cerca di tutte le creature e chiamarle a te.
Nello scrivere
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà nel mio scrivere e scrivi la tua legge nell'anima mia.
Nelle pene
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a soffrire nel mio soffrire, e la mia anima unita con la Tua Volontà, sia il Crocifisso vivente immolato per la gloria del Padre.
Nel coricarsi
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a riposarti nel mio riposo.
Nell’ascoltare la S. Messa
Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà ad adorare in Me. E siccome la Tua Volontà moltiplica gli atti all'infinito, così intendo darti la soddisfazione come se tutti avessero ascoltato la Santa Messa e dare a tutti il frutto del Sacrificio, ed impetrare per tutti la salvezza.
E così via, in tutte le azioni della nostra vita, affinché tutto diventi divinizzato. Non saremo più noi a fare, ma Dio in noi. Così non occorrerà fare grandi cose per acquistare meriti dinnanzi a Dio, ma ogni più piccolo atto acquisterà meriti infiniti, essendo la Volontà di Dio di valore infinito.
CONSACRAZIONE A GESÙ DELL'UNIVERSO
per ottenere l'espansione della Divina Volontà e del Divino Amore sulla terra
O Gesù, Re dei Re, Dio di bontà, Dio di amore e di misericordia, io adoro, amo, ringrazio, glorifico la Tua Volontà Santissima, emanata dalla Tua Onnipotenza, guidata dalla Tua Sapienza, accompagnata dalla Tua bontà ed amore. Ovunque ed in ogni tempo, sia nella gloria che nel dolore, la Tua SS. Volontà, il Tuo Divino Amore, siano: la stella che rimiro, la legge che mi governa, l'aria che respiro, il palpito del mio cuore, la vita della mia vita.
A tal fine unisco a tutte le preghiere ed azioni, le Tue, tutta la mia vita alla Tua, nonché a quella della Vergine SS. Madre Tua e Madre mia, di S. Giuseppe e di tutti gli eletti.
Io CONSACRO e DONO tutto me stesso, quanto ho, quanto sono, quanto mi appartiene, quanti mi sono cari, la mia vita, la mia morte, la mia eternità, tutto ciò che hai creato e creerai, al Tuo Supremo Volere, al Tuo infinito Amore.
E ti prego, o Sapienza infinita, di scrivermi a caratteri indelebili, nel Tuo adorabile CUORE, quale figlio ardente e zelante del Tuo Divin Volere, del puro amore Tuo.
Io compio questa offerta e donazione, nella Potenza del Padre, nella Sapienza del Figlio, nella virtù dello Spirito Santo, per ottenere l'espansione della Divina Volontà e del Divino Tuo Amore sulla terra.
Deh, fa o mio Signore, che da ogni labbro e da ogni cuore, con me da un sacro altare, s'innalzi continuamente al cielo, la preghiera che Tu stesso, per primo, rivolgesti al Padre:
«VENGA IL TUO REGNO,
SIA FATTA LA TUA VOLONTA, COME IN CIELO COSÌ IN TERRA. AMEN».
VISITA A GESÙ SACRAMENTO
O Prigioniero d'amore, Tu Te ne stai afflitto e sconsolato, ed io sono venuto a consolarTi.
Ma come posso consolarTi, essendo io pieno di miserie e di peccati? ...
Perciò Addolorata Mamma, vengo a Te e Tu dammi il Tuo Cuore per consolare il Tuo Figlio. Ecco, allora, o Signore, io Ti porto per consolarti: il Cuore della Tua Madre, il sangue che hanno versato i martiri, l'amore vicendevole che Vi portate fra le Tre Divine Persone.
E a Te, Mamma Addolorata, afflitta ancora per i tanti nostri peccati, offro il Cuore del Tuo Figlio per consolarti, l'ossequio di tutti i santi, l'amore che ti portò la SS. Trinità allorché Ti costituì Regina del Cielo e della Terra. - E tante volte intendo ripetere questi atti a conforto e sollievo d Entrambi, per quanti fili d'erba, per quanti fiori, per quante piante spuntano dalla Terra!
O Gesù, d'amore acceso, non t'avessi mai offeso! O mio caro e buon Gesù, con la Tua Santa Grazia non ti voglio offendere più, nè mai più disgustarti, perchè ti amo sopra ogni cosa. Gesù mio misericordia, perdonami!
(3 Gloria).
ALLA REGINA DEL DIVIN VOLERE
Mamma bella che in Cielo stai, fai che il Tuo Gesù non offenda mai.
Perciò dal Divin Volere non mi staccar giammai.
Regina del Divin Volere, prendimi sulle Tue ginocchia materne e insegnami a vivere solo di VOLONTA DIVINA.
Sovrana Regina, vivendo nella Divina Volontà Ti chiedo per me e per tutti la Tua santa Benedizione.
Scenda essa come celeste rugiada sui peccatori e li converta, sopra gli afflitti e li consoli, sopra il mondo intero e lo trasformi nel bene, sulle anime purganti e smorzi loro il fuoco che le brucia.
La Tua Benedizione materna sia pegno di eterna salvezza a tutte le anime! Così sia.
OFFERTA ALLA VOLONTA DI DIO DELLA PROPRIA VITA IN PUNTO DI MORTE
Mio dolce Gesù, voglio morire nella Tua Volontà. La mia agonia la unisco alla Tua, e la Tua Agonia sia la mia forza, la mia difesa, la mia luce ed il dolce sorriso del Tuo perdono.
L'ultimo anelito lo metto nell'ultimo respiro che desti per me sulla Croce, affinché possa presentarmi innanzi a Te coi meriti della Tua stessa morte.
Deh, o mio Gesù, aprimi il cielo e vieni incontro a ricevermi con quell'amore con cui Ti ricevette il Padre, quando Tu esalasti sulla Croce l'ultimo Tuo respiro. Poi introducimi con le Tue braccia, ed io Ti bacerò e mi beerò di Te eternamente. Mamma mia, Angeli e Santi, venite ad assistermi come assisteste alla morte di Gesù. Aiutatemi, difendetemi e portatemi nel cielo. Così sia.
Preghiere
Atto di Rinuncia
Nel nome di Gesù Cristo rinuncio a satana ed ogni legame occulto, e alla sua opera sul mio spirito, e alla opera sul mio corpo, e alla opera sulla mia mente, e a tutti i legami con ogni suo seguace.
Io rifiuto il male che ci si è infiltrato nella mia vita, perché mi sono allontanato da Gesù, perché ho abbandonato i sacramenti, perché ho trascurato la preghiera, perché mi sono dedicato solo a tutto ciò che passa. Rifiuto il male che ho accettato e che ho stupidamente compiuto per ignoranza e leggerezza, per rabbia o per incoscienza, per paura di essere criticato. Prendo coscienza e ritratto qualunque male che ho compiuto o che ho procurato alla società tutta. In modo speciale rifiuto le azioni spiritualmente inquinanti: bestemmie, le promesse e i giuramenti falsi, l’usura, e ingiustizie, i favoritismi, le sedute spiritiche e tutte le pratiche occulte…
Salvami, Cristo salvatore, per la potenza della tua Croce, e in virtù del tuo preziosissimo sangue.
In nome di Gesù Cristo, rinuncio allo spirito di:
Odio – Rancore
Risentimenti – Maledizione
Invidia – Gelosia
Divisione – Anticristo – Asmodeo
Vendetta – Violenza
Supervia – Potere
Orgoglio – Ribellione
Vanagloria – Avarizia
Lussuria – Impudicizia – Adulterio
Stregoneria – Negromanzia – Cartomanzia
Massoneria - False religioni
Menzogna – Paura
False spiritualità – Ogni pratica new age
Divinazione – Astrologia – Medianità
Occultismo – Magia
Inganno religioso – Ateismo
Tentato suicidio – Disperazione – Angoscia
Confusione – Accidia – Alienazione
Fumo – Alcolismo – Droga
Scoramento – Turpiloquio
Gola – Agitazione – Ozio
Ed ora per sacramento del battesimo,
che mi ha reso figlio di Dio,
della Cresima che mi ha confermato nella sua grazia,
della Confessione che mi ha perdonato da ogni peccato,
dell’Eucaristia che mi ha fatto partecipe del Tuo corpo.
Ora nel Nome di Gesù,
nel quale ogni ginocchio si piega nei cieli,
sulla terra e sotto terra,
per l’autorità che ha dato a coloro che credono,
per intercessione di Maria Santissima, degli Arcangeli,
S. Michele, S. Raffaele, S. Gabriele, dei Santi, di S. Giuseppe
Ti chiediamo di
Spezzare
Ogni legame con qualsiasi persona, setta, ideologia,
che mi allontana da Dio perché, se ancora
permane in me e nella mia famiglia
qualche legame iniquo che mi assoggetta a satana,
ora sia vanificato e reso impotente
per il Nome Santo di Gesù, per le sue santissime piaghe,
per il suo preziosissimo Sangue e la sua morte in Croce
che ci ha liberati da ogni schiavitù con il peccato.
Sia legato alla tua Croce, Gesù,
ogni potere degli spiriti maligni che ci tormentano.
Il vostro tempo è terminato,
ora non potete più insidiarci perché
Gesù vi ricaccia nell’inferno
Da dove non potete più ritornare per disturbarci.
Preghiera nel giorno del digiuno
Adattato da "Il digiuno" P.Slavko Barbaric ofm
Invito della Madonna:
“Vorrei che la gente in questi giorni pregasse con me. E che preghi il più possibile! Che inoltre digiuni il mercoledì ed il venerdì; che ogni giorno reciti almeno il Rosario: i misteri gaudiosi, dolorosi, gloriosi...” (14.8.84)
Signore Dio, creatore dell’universo e mio creatore!
Oggi ti voglio ringraziare perché hai dato al mondo un ordine così meraviglioso. Grazie per aver dato fertilità alla madre terra che produce per noi ogni tipo di frutti. Grazie per il cibo che viene preparato con i frutti della terra! Padre sono pieno di gioia per tutte le tue creature, per i frutti e ti rendo grazie! Grazie perché ogni giorno abbiamo bisogno di pane e perché ogni giorno abbiamo bisogno di dissetarci.
Padre grazie perché mi hai creato per nutrirmi ogni giorno dei frutti della terra, per crescere e servirti. Ti rendo grazie, Padre per coloro che con la loro intelligenza e le loro fatiche scoprono nuove possibilità di vita sulla terra. Grazie per coloro che posseggono tanti beni e ne danno agli altri. Grazie per coloro che al momento stesso di mangiare questo pane terreno sentono anche la fame del Pane celeste. Padre grazie anche per quelli che oggi non hanno di che nutrirsi, perché sono convinto che manderai il tuo aiuto tramite persone piene di bontà!
Padre oggi ho deciso di fare il digiuno. Con ciò non intendo disprezzare le cose che tu hai creato, non intendo rinunciarvi, ma desidero scoprirle nuovamente. Mi sono deciso per il digiuno perché hanno digiunato anche i tuoi profeti, perché ha digiunato anche tuo figlio Gesù Cristo, i suoi apostoli ed i suoi discepoli. Mi sono deciso per il digiuno perché ha digiunato anche la tua serva, la beata vergine Maria .
Lei stessa mi ha invitato al digiuno:
“Cari figli! Oggi vi invito a digiunare col cuore. Vi sono molte persone che digiunano, ma fanno questo perché lo fanno gli altri. E’ diventata un’abitudine che nessuno vorrebbe interrompere. Chiedo alla Parrocchia di digiunare in segno di ringraziamento, perché Dio mi ha permesso di rimanere così a lungo in questa parrocchia. Cari figli! Digiunate e pregate col cuore! Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Oggi voglio imparare a rivolgermi di più verso di Te nonostante le cose che mi circondano. Col digiuno che liberamente ho scelto di fare oggi voglio pregarti per tutti coloro che soffrono la fame e per questo creano agitazioni nel mondo, ti offro il mio digiuno anche per la pace nel mondo. Arrivano le guerre perché siamo attaccati ai beni materiali e vogliamo difenderli, procurarceli e per questo arriviamo ad uccidere. Padre ti offro il mio digiuno per tutti coloro che sono schiavi del loro attaccamento ai beni materiali e non vedono alcun valore.
Ti prego per coloro che vivono in contrasto con gli altri perché accecati dalle loro ricchezze. Padre, con questo digiuno aprimi gli occhi per vedere tutte le cose che ho come tuo dono, poterti ringraziare e dare il giusto valore ad ogni cosa.
Padre, oggi ho deciso di nutrirmi di solo pane per comprendere meglio il valore del Pane celeste: la presenza di tuo Figlio nell’Eucarestia. Fa che attraverso il digiuno crescano in me fede e fiducia!
Padre mi sono deciso per il digiuno perché so che fa crescere in me il desiderio di Te. Attraverso il digiuno desidero ascoltare e vivere con più impegno la tua Paola. Con gioia e gratitudine ripenso alle parole di tuo Figlio: “Beati i poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli.” Padre rendimi povero davanti a Te. Dammi la grazia di capire per mezzo del digiuno, come Tu mi sei necessario! Fa che mediante il digiuno cresca il mio desiderio per Te, che il mio cuore aneli verso di Te come la cerva anela alle sorgenti d’acqua e il deserto sospira le nuvole cariche di pioggia!
Padre fa che mediante questo digiuno cresca in me la comprensione e la solidarietà verso chi ha fame e sete, verso coloro non hanno beni materiali. Aiutami a capire cosa non mi serve delle cose che possiedo per darle a chi è nel bisogno.
Padre, donami la grazia di comprendere che sono pellegrino su questa terra e che quando passerò all’altro mondo non potrò portare nulla con me se non l’amore e le buone opere! Fa’ che pur avendo dei beni io sia consapevole di non avere nulla di mio, ma che tutto ho ricevuto come per esserne un amministratore fedele.
Padre dammi la grazia attraverso questo mio digiuno di diventare più umile e pronto a compiere la tua volontà. Perciò purificami dall’egoismo e dalla superbia, liberami da ogni cattiva abitudine, placa le mie passioni, accresci in me le virtù.
Padre fa’ che questo mio digiuno apra la mia anima alla Tua grazia che mi purifica e mi riempie.
Aiutami ad essere simile al Tuo Figlio in ogni tentazione ed in ogni prova, a respingere ogni seduzione del male accogliendo la Tua Parola.
Oh Maria, tu eri completamente libera nel tuo cuore, non eri legata ad alcuna cosa se non alla volontà del Padre: chiedi per me la grazia di fare un digiuno gioioso per cantare con te il cantico della riconoscenza! Fa’ che nella mia decisione di digiunare io sia forte e perseverante. La difficoltà e la fame che sentirò oggi le voglio offrire per tutti gli uomini. Maria, prega per me! Per tua intercessione e per la forza della tua protezione si allontanino da me ogni male ed ogni tentazione diabolica. Insegnami, o Maria, a digiunare ed a pregare perché di giorno in giorno divenga sempre più simile a te ed a tuo Figlio Gesù Cristo nello Spirito santo amen.
AL CUORE EUCARISTICO DI GESU’
PER OTTENERE SACERDOTI PER IL REGNO DEL DIVIN VOLERE
Mio dolcissimo Gesù, entro nella Tua SS. Umanità, attraverso questi veli Eucaristici, per penetrare nel tuo SS. Volere. Qui vengo a pregarti, a glorificarti, a lodarti per tutti, ma in modo particolare per i fratelli Sacerdoti, parte primaria della tua Chiesa.
Inabissato nel chiostro della mia beata nullità, ma sorretto e nutrito dalla Potenza del Santo Volere Trinitario, faccio mio il Fiat con cui stai istituendo il Santo Sacrificio Eucaristico, frutto della tua perfetta immolazione sulla terra e di quella moltiplicata all’infinito nell’Eucaristia.
Vita mia Gesù, ricchezza divina della mia anima, contemplo in quest’Ostia Santa il Regno del Divin Volere sulla terra, perché vedo come da un purissimo cristallo ogni singola anima rifatta da Te nel tuo Volere, che rende gloria perenne al Padre, uguale come Adamo allo stato d’origine. Ma, o Gesù, Ti contemplo in modo speciale a capo di tutti i tuoi e miei figli Sacerdoti, l’esercito in cui hai depositato la Potenza del tuo Fiat e l’infinità dei Tesori Divini, perché trasmettessero ed infondessero la Luce del tuo Volere, affinché si sviluppasse fino a raggiungere la stabilità e l’estensione del tuo Regno sulla terra.
O Gesù, Ti prego insistentemente per i tuoi Ministri, perché possano essi aprirsi alla Verità del Divin Volere ed assorbire i tesori della tua Vita d’immolazione, di Vittima perenne, di annullamento vitale della umana volontà, di Sacrificio integro, e solo e sempre per la Gloria del Padre.
Mio Gesù, la mancanza di vita sacerdotale nei sacerdoti costituisce nella tua Passione e nella tua Chiesa una parte doppiamente dolorosa, che non viene né riparata né supplita.
Sì, o mio amato Gesù, ascolto di continuo e con insistenza il tuo invito a riparare per i sacerdoti, a rifare i sacerdoti, a fare ciò che essi non fanno, mediante anime misticamente sacerdotali.
Eccomi pronto, o Gesù, racchiuso nel tuo Fiat Eucaristico; a nome di tutti i fratelli Sacerdoti, faccio mia, nel tuo Volere, la tua Vita Sacerdotale, la tua perfettissima immolazione di volontà al Padre, e ripeto con Te ed in Te le parole vitali della Consacrazione: Ecco il mio Corpo, Ecco il mio Sangue, Ecco la mia volontà, perché la sacrifichi e la trasformi nella tua, entro la Quale raccolgo le volontà di tutti i fratelli sacerdoti, per offrirle al Padre come un fascio di Gloria.
Questa offerta intendo continuamente ripeterla ed estenderla da un confine all’altro della terra, ove ininterrottamente viene celebrato il Sacrificio Eucaristico, inclusi anche quelli possibili da celebrarsi ma eliminati per mancanza di fedeltà di coloro che Ti hanno posposto al piacere terreno. In queste concelebrazioni Eucaristiche metto nel tuo Santissimo Volere tutto il clero, con a capo il Santo Padre il Papa, fino al più piccolo seminarista, e tutte le anime che con l’offerta della propria volontà vivono il Sacerdozio Mistico secondo il Volere del Padre.
O Gesù, immerso, sperduto nel tuo Santo Volere, voglio vivere in Te la Vita Eucaristica, nell’immolazione perfetta, nel silenzio, nel nascondimento, nell’abbandono, nell’adorazione e ringraziamento perenne, solo pregando e riparando per i sacerdoti tutti, perché prestissimo si ravvedano e ritornino a prendere il proprio posto con Te sulla Croce.
Mamma Santissima, Regina del Fiat Eucaristico Sacerdotale, e quindi Regina dei sacerdoti, fa’ che questi figli tuoi rientrino nell’autentica vita sacerdotale, e che non offuschino i tesori di grazie divine depositati nel loro Ministero.
Mamma bella li voglio tutti riuniti sotto la tua guida, sorretti dalla tua materna protezione, perché possano attingere da Te, Sacerdote per eccellenza, perché unita perfettamente al Sacerdozio di Gesù, il vero spirito sacerdotale: la Vita del Divin Volere, in tutta la sua perfetta immolazione.
Maria Santissima, Madre e Regina dei sacerdoti, affretta il Regno del Divin Volere nei sacerdoti e nella Chiesa di Gesù.
Luisa, sposa diletta dell’Altissimo, rapisci il cuore di tutti i chiamati al ministero sacerdotale. Infondi in loro il Dono del Divin Volere, affinché possano guidare il gregge affidato con la manna purissima della Divina Volontà, in preparazione al suo Regno sulla terra così com’è in Cielo. Così sia.
O mio Gesù, mi unisco alle tue suppliche, ai tuoi patimenti, al tuo amore penante.Dammi il tuo Cuore, affinché io senta la stessa tua sete per le anime consacrate a Te e, con i miei palpiti, Ti restituisca l’amore e gli affetti di tutti. Permettimi di andare da tutte e di deporre il tuo Cuore in loro. Al suo contatto si riscaldino le fredde, si scuotano le tiepide, si sentano richiamare le fuorviate, ed in loro ritornino le tante grazie respinte.
Ed io, per consolarti, o mio Gesù, faccio scorrere il mio palpito nel tuo Volere per dirti in tutti i palpiti: “Ti amo, Ti amo!”, e muovendomi nel tuo Volere, Ti do gli abbracci di tutti, affinché stretto a Te, abbracciato dalle tue braccia, nessuno più Ti offenda e tutti Ti amino, Ti adorino, Ti benedicano e facciano tutti la tua Santa Volontà. Il fuoco del tuo Amore che, unito a Te, io depongo nel cuore di tutte le anime a Te consacrate, bruciando ogni debolezza di umana volontà faccia salire da ogni loro labbro la preghiera:
“Mio dolce Gesù, chiudimi nella tua Volontà, affinché non veda, non senta, non tocchi che il tuo Santo Volere, e con la sua potenza formi tanti Gesù nei miei atti per riempire Cielo e terra della Vita Divina.
Mio Gesù, mi chiudo nel tuo Volere affinché respiri col tuo respiro per respirare col respiro di tutti e cambiarli in tanti baci affettuosi per Te.
Mamma Regina, sii Tu la mia guida, la mia maestra e non permettere che faccia anche un sol respiro senza della Divina Volontà”. (Cfr. Le Preghiere della Serva di Dio Luisa Piccarreta)
Unione con la Volontà di Dio in Gesù Sacramentato
Mio Gesù, Tu per amor mio Ti restringi nell’Ostia, quasi scomparendo a tutto, ed io in quest’atto, o Gesù, voglio scomparire nella tua Volontà, affinché racchiuda tutto Te stesso in me, facendo del mio essere un'altra ostia, da gareggiare col tuo Amore Sacramentato. E Tu, o Gesù, distruggi tutto il mio povero essere secondo il peccato, affinché consacri in me col tuo Volere tutto Te stesso, ed io potrò dirti: “ecco, o Gesù, la mia Ostia”, come Tu lo dici per me. In quest’atto, o Gesù, mi nascondo nella tua Volontà, affinché trovi la tua Vita Sacramentale, ed io preghi, operi e prenda parte a tutto ciò che fai Tu, e i veli sacramentali siano l’ombra che ci tiene nascosti insieme, da renderci inseparabili.
Pellegrinaggio spirituale a Gesù Sacramentato
Gesù dice a Luisa:
“Finalmente, in quanto alle visite che mi farai e agli atti di riparazione, ho da dirti che Io, nel Sacramento del mio Amore che ho istituito per te, continuo a fare e a soffrire tutto ciò che feci e soffrii nel corso di trentatre anni di vita mortale. Amo nascere nel cuore di tutti i mortali e perciò ubbidisco a chi dal Cielo mi chiama ad immolarmi sull’altare; mi umilio nell’aspettare, nel chiamare, nell’ammaestrare, nell’illuminare, e chi vuole (può) ristorarsi di Me Sacramentato; a questi do consolazione, a quegli fortezza, e prego perciò il Padre che lo perdoni; vi sto per arricchire gli uni, per sposarmi agli altri, veglio per tutti; difendo chi vuoi essere da Me difeso; divinizzo chi vuol essere da Me divinizzato; accompagno chi vuol essere accompagnato; piango per gli incauti e per gli scapestrati; mi rendo adorante in perpetuo per reintegrare l’armonia universale e per compiere il supremo disegno divino, qual’è la glorificazione assoluta del Padre, nel perfetto omaggio da Lui richiesto, ma che non Gli viene dato da tutte le creature, per cui mi sono sacramentato...
Perciò voglio che tu, in ricambio di questo mio infinito Amore verso il genere umano, mi faccia quotidianamente trentatré visite, onorando con esse gli anni della mia Umanità passati tra voi e per voi tutti, figli miei, rigenerati nel mio preziosissimo Sangue, e che insieme tu unisca te a Me in questo Sacramento, avendo mira di far sempre le mie intenzioni di espiazione, di riparazione, d’immolazione e di adorazione perpetua. Queste trentatré visite le farai sempre, in tutti i tempi, ogni giorno e in qualsiasi luogo potessi trovarti, giacché Io le accetterò come se venissero fatte alla mia Presenza sacramentale... Il tuo primo pensiero, al mattino, devi farlo volare a Me, Prigioniero d’amore, per darmi il tuo primo saluto d’amore per
Me, e quindi la prima confidenziale visita in cui tu a Me ed Io a te ci domanderemo scambievolmente come abbiamo passata la notte e ci incoraggeremo a vicenda. E così, l’ultimo tuo pensiero e l'ultimo tuo affetto della sera sarà che tu venga ancor da Me, affinché ti dia la benedizione e affinché ti faccia riposare in Me, con Me e per Me; e tu intanto Mi scoccherai l’ultimo bacio d'amore, con la promessa d'unione con Me Sacramentato. Le altre visite Me le farai come meglio ti si presenterà l'occasione più propizia a concentrarti tutta nel mio Amore”.
(1° Volume).
(Non sappiamo se Luisa abbia scritto trentatré visite a Gesù, come Egli le aveva chiesto, noi conosciamo soltanto queste tredici)
PRIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, ti amo, mi pento dei miei falli e ti adoro in tutte le chiese del mondo,
solo e disprezzato. Deh, fa che il mio cuore sia lampada ardente, che bruci sempre innanzi al
tuo cospetto ogni giorno, in ogni ora, in ogni istante e per tutta l’eternità.
Eterno Padre, ti ringrazio delle grazie concesse a Maria SS. per averla fatta tua Figlia Primogenita.
Eterno Figlio, ti ringrazio delle grazie concesse a Maria SS. per averla fatta tua Madre
sempre Vergine. Eterno Spirito Santo, ti ringrazio degli abissi di grazia con cui colmasti Maria
SS. per averla fatta tua Immacolata Sposa. Santissima Trinità, abbiate pietà di me.
Angelo mio custode, custodiscimi. San Giuseppe, assistimi. San Michele Arcangelo, difendimi.
Arcangelo San Raffaele, accompagnami.
SECONDA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai stanco e oppresso per i tanti sacrilegi che si commettono
nella celebrazione del divino Sacrificio, specialmente quando sei costretto a scendere in
tanti cuori sacrileghi... O Gesù, tanti atti di riparazione intendo farti per le tante Messe profanate,
per quanti passi, per quanti movimenti, parole e opere facesti Tu stesso nella tua vita
mortale. Vergine desolata, bacio i tuoi piedi; regola tutte le mie parole e tutti i miei passi.
TERZA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai qui, ed io Ti adoro e tanti atti di adorazione intendo
farti, per quante stelle stanno in cielo, per quanti atomi (esistono) e per quanti uccelli volano
per l’aria. Vergine Immacolata, bacio i tuoi piedi; liberami dalle insidie del demonio e drizza
tutti i passi delle creature a Gesù.
QUARTA VISITA (Si trova così nel Vol. 6°, 10.08.1904):
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai abbandonato e solo, ed io sono venuta a farti
compagnia, e mentre ti faccio compagnia intendo amarti per chi ti offende, lodarti per chi ti
disprezza, ringraziarti per chi, versandogli grazie, non ti rende il tributo di ringraziamento,
consolarti per chi ti affligge, ripararti qualunque offesa; in una parola, intendo farti tutto ciò che
sono obbligate a farti le creature per essere rimasto nel SS. Sacramento. E tante volte intendo
ripeterlo (per) quante sono le gocce d’acqua, quanti pesci, quanti (granelli di) arena stanno nel
mare. O Vergine del SS. Rosario, ti bacio le mani; fa che operi sempre per la maggior gloria di
Dio e con le tue mani materne porta tutte le creature a Gesù Sacramentato.
QUINTA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai povero e mortificato e i mondani abbondano nelle
ricchezze e nei piaceri, e a Te, che così li benefichi, hanno l’ardire di negare una goccia d’olio,
un tantino di cera e, quel che è più, si portano alla tua presenza con vanità e abbigliamenti,
come se loro fossero i padroni e Tu il servo. Per riparare tanta povertà, ti offro le ricchezze del
Paradiso e per ripararti tanta mortificazione ti offro il piacere che provi nel cuore dei giusti,
quando questi corrispondono alla tua Grazia. E tante volte intendo ripetere questi atti, per 43
quante volte si muovono le nature angeliche, umane e diaboliche. Regina dei redenti, offro al
tuo volto tutti i baci di Gesù: innamorami della tua bellezza e innamora tutte le creature della
bellezza di Gesù.
SESTA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai offeso e oltraggiato, ed io tanti atti di riparazione intendo
farti per quante specie di peccati si commettono dinanzi alla tua sacramentale Presenza, e
tanti atti di pentimento per i tanti peccati che si commettono da tutte le creature, quanti palpiti
ha il mio cuore. O Vergine del Santissimo Sacramento, ti bacio il piede sinistro: raddrizza i miei
passi sregolati. Bacio il tuo piede destro: guida i miei passi al bene. Bacio la tua mano sinistra:
liberami dalla schiavitù del demonio. Bacio la tua mano destra: ammettimi nel numero dei tuoi
veri devoti. Bacio il tuo purissimo Cuore: seppelliscimi nel tuo Cuore e in quello di tuo figlio
Gesù.
SETTIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu non solo sei imprigionato, ma quasi incatenato, e con ansia
febbrile stai aspettando i cuori delle creature per discendere in loro e sprigionarti; e con le
catene che ti avvincono legare le loro anime al tuo Amore. Ma con sommo tuo dolore vedi che
le creature vengono innanzi a Te con somma indifferenza, senza premura di riceverti, altre che
non ti vogliono affatto ricevere ed altre che, sebbene ti ricevano, hanno però i loro cuori legati
ad altri cuori e pieni di vizi. Per queste anime sembra che Tu sia il loro rifiuto. E Tu, Vita mia,
sei costretto ad uscire da questi cuori incatenato come sei entrato, perché non ti hanno dato la
libertà di farsi legare e hanno così cambiate !e tue ansie in pianto. Mio Gesù, permettimi che ti
rasciughi le lacrime e ti chieda il pianto d'amore; e per ripararti ti offro le ansie, i sospiri, i
desideri ardenti e i contenti che ti hanno dato tutti i Santi che sono stati e saranno, quelli della
tua cara Mamma e lo stesso Amore del Padre e dello Spirito Santo; ed io, facendo mio tutto
questo amore, voglio mettermi alla porta della custodia per farti riparo e allontanare quelle anime
che volessero riceverti per farti piangere. E tante volte intendo ripetere questi atti, per
quanti contenti hai dato a tutti i Santi del Paradiso.
Regina Mamma incoronata di tutte le grazie dalla Triade Sacrosanta, dal Trono dove siedi
scendano tutte le grazie a prò dei miseri mortali, e queste grazie siano scala per far salire tutte le
anime al Cielo. O Madre cara, custodisci i miei affetti, i desideri, i palpiti, i pensieri, e mettili
come lampade alla porta del Tabernacolo per corteggiare Gesù.
OTTAVA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai afflitto e sconsolato, ed io son venuto a consolarti; ma
come posso consolarti, essendo io pieno di miserie e di peccati?
Addolorata Mamma, vengo a te e Tu dammi il tuo Cuore per consolare il tuo Figlio.
Ecco, o Signore, ti porto il Cuore della tua Madre per consolarti, il sangue che hanno versato
i martiri l’Amore vicendevole che vi portate fra le Tre Divine Persone.
E a Te, Madre Addolorata, afflitta ancora per i tanti nostri peccati, offro il Cuore del tuo
Figlio per consolarti, gli ossequi di tutti i Santi, l’Amore che ti portò la SS. Trinità allorché ti
costituì Regina del Cielo e della terra, e tante volte intendo ripetere questi atti a conforto e sollievo
d'entrambi, per quanti fili d'erba, per quanti fiori, per quante piante spuntano dalla terra.
NONA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai famelico e assetato, e certe anime non fanno altro che
apprestarti un cibo disgustoso, freddo, tiepido ed incostante, sebbene siano anime a Te consacrate.
O Gesù, tanti atti di riparazione intendo farti, per quante scintille contiene il fuoco, per
quanti raggi di luce contiene il sole. Mamma bella, guardami sempre e tienimi continuamente
adombrato sotto il manto della tua protezione.
DECIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai umile e rassegnato, offerto continuamente alla Volontà
del Padre, ed io tante volte intendo offrirmi vittima della Santa Volontà, quante volte ti offristi 44
Tu stando su questa terra, e tanti atti di riparazione intendo offrirti per le tante mancanze di
rassegnazione, d’ira, d’impazienza, di disobbedienza, che dagli uomini si commettono, per
quante volte respiro. Corredentrice Mamma, bacio la tua maestosa fronte, e Tu regola tutti i
miei pensieri e dalla santità della tua mente scendano raggi di luce nelle menti delle creature,
perché possano conoscere Gesù.
UNDICESIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, come stai solitario e abbandonato! Ah, Tu sei famelico d’amore delle
tue creature, e noi siamo così freddi e dissipati. Intendo, Amor mio, presentarti tutti i cuori di
tutte le creature e immergerli nel tuo Divino Amore e nel tuo Divin Cuore, perché restino
infiammati e purificati nel fuoco eterno della tua Carità, perché Tu possa essere pienamente
riparato di ogni umana ingratitudine. O Immacolata Madre mia Maria, presenta Tu stessa
quest’offerta e questa riparazione a Gesù e convertici tutti al suo Amore.
DODICESIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu sei saturo della ingratitudine, incorrispondenza e infedeltà degli
stessi tuoi figli, ed io altrettanti atti di gratitudine, di corrispondenza e di fedeltà intendo farti,
perché ci hai creati a tua immagine e somiglianza, ringraziarti per tutte le specie di benefìci che
ci hai fatto. Intendo unirmi a Te e dolermi di tutte le offese che ricevesti nel corso della Passione
e che ora ricevi nel SS. Sacramento, e tante volte intendo raccomandarti tutti i figli della Chiesa,
tutti i Sacerdoti, i miei parenti, i peccatori, gli eretici, gli infedeli, gli agonizzanti, affinché tutti
corrispondano ai disegni del tuo SS. Cuore. Infine Ti raccomando tutte le anime del Purgatorio,
perché tutte possano volare al Cielo e nessuna sfuggire, a costo di qualunque sacrifìcio. E tante
volte intendo ripetere questi atti, per quante volte si muovono le onde del mare e le fronde degli
alberi. Dolce Mamma, Speranza nostra, rifugio dei peccatori, nascondici sotto il tuo manto e
intercedi per noi.
TREDICESIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu ti senti affogare dall’ansia di voler far conoscere la tua Volontà a
tutti. Deh, dai tuoi veli sacramentali sfolgora i tuoi fulgidi raggi e, investendo tutti i cuori,
comunica la tua Volontà a tutti, affinché festante e trionfante regni e domini in tutto il mondo.
Vergine Immacolata, Regina del FIAT Divino, bussa a tutti i cuori e col tuo impero di Regina
deponi in essi la Vita della Divina Volontà, e ci conforti e allieti la tua materna benedizione.
PER OTTENERE SACERDOTI PER IL REGNO DEL DIVIN VOLERE
Mio dolcissimo Gesù, entro nella Tua SS. Umanità, attraverso questi veli Eucaristici, per penetrare nel tuo SS. Volere. Qui vengo a pregarti, a glorificarti, a lodarti per tutti, ma in modo particolare per i fratelli Sacerdoti, parte primaria della tua Chiesa.
Inabissato nel chiostro della mia beata nullità, ma sorretto e nutrito dalla Potenza del Santo Volere Trinitario, faccio mio il Fiat con cui stai istituendo il Santo Sacrificio Eucaristico, frutto della tua perfetta immolazione sulla terra e di quella moltiplicata all’infinito nell’Eucaristia.
Vita mia Gesù, ricchezza divina della mia anima, contemplo in quest’Ostia Santa il Regno del Divin Volere sulla terra, perché vedo come da un purissimo cristallo ogni singola anima rifatta da Te nel tuo Volere, che rende gloria perenne al Padre, uguale come Adamo allo stato d’origine. Ma, o Gesù, Ti contemplo in modo speciale a capo di tutti i tuoi e miei figli Sacerdoti, l’esercito in cui hai depositato la Potenza del tuo Fiat e l’infinità dei Tesori Divini, perché trasmettessero ed infondessero la Luce del tuo Volere, affinché si sviluppasse fino a raggiungere la stabilità e l’estensione del tuo Regno sulla terra.
O Gesù, Ti prego insistentemente per i tuoi Ministri, perché possano essi aprirsi alla Verità del Divin Volere ed assorbire i tesori della tua Vita d’immolazione, di Vittima perenne, di annullamento vitale della umana volontà, di Sacrificio integro, e solo e sempre per la Gloria del Padre.
Mio Gesù, la mancanza di vita sacerdotale nei sacerdoti costituisce nella tua Passione e nella tua Chiesa una parte doppiamente dolorosa, che non viene né riparata né supplita.
Sì, o mio amato Gesù, ascolto di continuo e con insistenza il tuo invito a riparare per i sacerdoti, a rifare i sacerdoti, a fare ciò che essi non fanno, mediante anime misticamente sacerdotali.
Eccomi pronto, o Gesù, racchiuso nel tuo Fiat Eucaristico; a nome di tutti i fratelli Sacerdoti, faccio mia, nel tuo Volere, la tua Vita Sacerdotale, la tua perfettissima immolazione di volontà al Padre, e ripeto con Te ed in Te le parole vitali della Consacrazione: Ecco il mio Corpo, Ecco il mio Sangue, Ecco la mia volontà, perché la sacrifichi e la trasformi nella tua, entro la Quale raccolgo le volontà di tutti i fratelli sacerdoti, per offrirle al Padre come un fascio di Gloria.
Questa offerta intendo continuamente ripeterla ed estenderla da un confine all’altro della terra, ove ininterrottamente viene celebrato il Sacrificio Eucaristico, inclusi anche quelli possibili da celebrarsi ma eliminati per mancanza di fedeltà di coloro che Ti hanno posposto al piacere terreno. In queste concelebrazioni Eucaristiche metto nel tuo Santissimo Volere tutto il clero, con a capo il Santo Padre il Papa, fino al più piccolo seminarista, e tutte le anime che con l’offerta della propria volontà vivono il Sacerdozio Mistico secondo il Volere del Padre.
O Gesù, immerso, sperduto nel tuo Santo Volere, voglio vivere in Te la Vita Eucaristica, nell’immolazione perfetta, nel silenzio, nel nascondimento, nell’abbandono, nell’adorazione e ringraziamento perenne, solo pregando e riparando per i sacerdoti tutti, perché prestissimo si ravvedano e ritornino a prendere il proprio posto con Te sulla Croce.
Mamma Santissima, Regina del Fiat Eucaristico Sacerdotale, e quindi Regina dei sacerdoti, fa’ che questi figli tuoi rientrino nell’autentica vita sacerdotale, e che non offuschino i tesori di grazie divine depositati nel loro Ministero.
Mamma bella li voglio tutti riuniti sotto la tua guida, sorretti dalla tua materna protezione, perché possano attingere da Te, Sacerdote per eccellenza, perché unita perfettamente al Sacerdozio di Gesù, il vero spirito sacerdotale: la Vita del Divin Volere, in tutta la sua perfetta immolazione.
Maria Santissima, Madre e Regina dei sacerdoti, affretta il Regno del Divin Volere nei sacerdoti e nella Chiesa di Gesù.
Luisa, sposa diletta dell’Altissimo, rapisci il cuore di tutti i chiamati al ministero sacerdotale. Infondi in loro il Dono del Divin Volere, affinché possano guidare il gregge affidato con la manna purissima della Divina Volontà, in preparazione al suo Regno sulla terra così com’è in Cielo. Così sia.
O mio Gesù, mi unisco alle tue suppliche, ai tuoi patimenti, al tuo amore penante.Dammi il tuo Cuore, affinché io senta la stessa tua sete per le anime consacrate a Te e, con i miei palpiti, Ti restituisca l’amore e gli affetti di tutti. Permettimi di andare da tutte e di deporre il tuo Cuore in loro. Al suo contatto si riscaldino le fredde, si scuotano le tiepide, si sentano richiamare le fuorviate, ed in loro ritornino le tante grazie respinte.
Ed io, per consolarti, o mio Gesù, faccio scorrere il mio palpito nel tuo Volere per dirti in tutti i palpiti: “Ti amo, Ti amo!”, e muovendomi nel tuo Volere, Ti do gli abbracci di tutti, affinché stretto a Te, abbracciato dalle tue braccia, nessuno più Ti offenda e tutti Ti amino, Ti adorino, Ti benedicano e facciano tutti la tua Santa Volontà. Il fuoco del tuo Amore che, unito a Te, io depongo nel cuore di tutte le anime a Te consacrate, bruciando ogni debolezza di umana volontà faccia salire da ogni loro labbro la preghiera:
“Mio dolce Gesù, chiudimi nella tua Volontà, affinché non veda, non senta, non tocchi che il tuo Santo Volere, e con la sua potenza formi tanti Gesù nei miei atti per riempire Cielo e terra della Vita Divina.
Mio Gesù, mi chiudo nel tuo Volere affinché respiri col tuo respiro per respirare col respiro di tutti e cambiarli in tanti baci affettuosi per Te.
Mamma Regina, sii Tu la mia guida, la mia maestra e non permettere che faccia anche un sol respiro senza della Divina Volontà”. (Cfr. Le Preghiere della Serva di Dio Luisa Piccarreta)
Unione con la Volontà di Dio in Gesù Sacramentato
Mio Gesù, Tu per amor mio Ti restringi nell’Ostia, quasi scomparendo a tutto, ed io in quest’atto, o Gesù, voglio scomparire nella tua Volontà, affinché racchiuda tutto Te stesso in me, facendo del mio essere un'altra ostia, da gareggiare col tuo Amore Sacramentato. E Tu, o Gesù, distruggi tutto il mio povero essere secondo il peccato, affinché consacri in me col tuo Volere tutto Te stesso, ed io potrò dirti: “ecco, o Gesù, la mia Ostia”, come Tu lo dici per me. In quest’atto, o Gesù, mi nascondo nella tua Volontà, affinché trovi la tua Vita Sacramentale, ed io preghi, operi e prenda parte a tutto ciò che fai Tu, e i veli sacramentali siano l’ombra che ci tiene nascosti insieme, da renderci inseparabili.
Pellegrinaggio spirituale a Gesù Sacramentato
Gesù dice a Luisa:
“Finalmente, in quanto alle visite che mi farai e agli atti di riparazione, ho da dirti che Io, nel Sacramento del mio Amore che ho istituito per te, continuo a fare e a soffrire tutto ciò che feci e soffrii nel corso di trentatre anni di vita mortale. Amo nascere nel cuore di tutti i mortali e perciò ubbidisco a chi dal Cielo mi chiama ad immolarmi sull’altare; mi umilio nell’aspettare, nel chiamare, nell’ammaestrare, nell’illuminare, e chi vuole (può) ristorarsi di Me Sacramentato; a questi do consolazione, a quegli fortezza, e prego perciò il Padre che lo perdoni; vi sto per arricchire gli uni, per sposarmi agli altri, veglio per tutti; difendo chi vuoi essere da Me difeso; divinizzo chi vuol essere da Me divinizzato; accompagno chi vuol essere accompagnato; piango per gli incauti e per gli scapestrati; mi rendo adorante in perpetuo per reintegrare l’armonia universale e per compiere il supremo disegno divino, qual’è la glorificazione assoluta del Padre, nel perfetto omaggio da Lui richiesto, ma che non Gli viene dato da tutte le creature, per cui mi sono sacramentato...
Perciò voglio che tu, in ricambio di questo mio infinito Amore verso il genere umano, mi faccia quotidianamente trentatré visite, onorando con esse gli anni della mia Umanità passati tra voi e per voi tutti, figli miei, rigenerati nel mio preziosissimo Sangue, e che insieme tu unisca te a Me in questo Sacramento, avendo mira di far sempre le mie intenzioni di espiazione, di riparazione, d’immolazione e di adorazione perpetua. Queste trentatré visite le farai sempre, in tutti i tempi, ogni giorno e in qualsiasi luogo potessi trovarti, giacché Io le accetterò come se venissero fatte alla mia Presenza sacramentale... Il tuo primo pensiero, al mattino, devi farlo volare a Me, Prigioniero d’amore, per darmi il tuo primo saluto d’amore per
Me, e quindi la prima confidenziale visita in cui tu a Me ed Io a te ci domanderemo scambievolmente come abbiamo passata la notte e ci incoraggeremo a vicenda. E così, l’ultimo tuo pensiero e l'ultimo tuo affetto della sera sarà che tu venga ancor da Me, affinché ti dia la benedizione e affinché ti faccia riposare in Me, con Me e per Me; e tu intanto Mi scoccherai l’ultimo bacio d'amore, con la promessa d'unione con Me Sacramentato. Le altre visite Me le farai come meglio ti si presenterà l'occasione più propizia a concentrarti tutta nel mio Amore”.
(1° Volume).
(Non sappiamo se Luisa abbia scritto trentatré visite a Gesù, come Egli le aveva chiesto, noi conosciamo soltanto queste tredici)
PRIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, ti amo, mi pento dei miei falli e ti adoro in tutte le chiese del mondo,
solo e disprezzato. Deh, fa che il mio cuore sia lampada ardente, che bruci sempre innanzi al
tuo cospetto ogni giorno, in ogni ora, in ogni istante e per tutta l’eternità.
Eterno Padre, ti ringrazio delle grazie concesse a Maria SS. per averla fatta tua Figlia Primogenita.
Eterno Figlio, ti ringrazio delle grazie concesse a Maria SS. per averla fatta tua Madre
sempre Vergine. Eterno Spirito Santo, ti ringrazio degli abissi di grazia con cui colmasti Maria
SS. per averla fatta tua Immacolata Sposa. Santissima Trinità, abbiate pietà di me.
Angelo mio custode, custodiscimi. San Giuseppe, assistimi. San Michele Arcangelo, difendimi.
Arcangelo San Raffaele, accompagnami.
SECONDA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai stanco e oppresso per i tanti sacrilegi che si commettono
nella celebrazione del divino Sacrificio, specialmente quando sei costretto a scendere in
tanti cuori sacrileghi... O Gesù, tanti atti di riparazione intendo farti per le tante Messe profanate,
per quanti passi, per quanti movimenti, parole e opere facesti Tu stesso nella tua vita
mortale. Vergine desolata, bacio i tuoi piedi; regola tutte le mie parole e tutti i miei passi.
TERZA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai qui, ed io Ti adoro e tanti atti di adorazione intendo
farti, per quante stelle stanno in cielo, per quanti atomi (esistono) e per quanti uccelli volano
per l’aria. Vergine Immacolata, bacio i tuoi piedi; liberami dalle insidie del demonio e drizza
tutti i passi delle creature a Gesù.
QUARTA VISITA (Si trova così nel Vol. 6°, 10.08.1904):
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai abbandonato e solo, ed io sono venuta a farti
compagnia, e mentre ti faccio compagnia intendo amarti per chi ti offende, lodarti per chi ti
disprezza, ringraziarti per chi, versandogli grazie, non ti rende il tributo di ringraziamento,
consolarti per chi ti affligge, ripararti qualunque offesa; in una parola, intendo farti tutto ciò che
sono obbligate a farti le creature per essere rimasto nel SS. Sacramento. E tante volte intendo
ripeterlo (per) quante sono le gocce d’acqua, quanti pesci, quanti (granelli di) arena stanno nel
mare. O Vergine del SS. Rosario, ti bacio le mani; fa che operi sempre per la maggior gloria di
Dio e con le tue mani materne porta tutte le creature a Gesù Sacramentato.
QUINTA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai povero e mortificato e i mondani abbondano nelle
ricchezze e nei piaceri, e a Te, che così li benefichi, hanno l’ardire di negare una goccia d’olio,
un tantino di cera e, quel che è più, si portano alla tua presenza con vanità e abbigliamenti,
come se loro fossero i padroni e Tu il servo. Per riparare tanta povertà, ti offro le ricchezze del
Paradiso e per ripararti tanta mortificazione ti offro il piacere che provi nel cuore dei giusti,
quando questi corrispondono alla tua Grazia. E tante volte intendo ripetere questi atti, per 43
quante volte si muovono le nature angeliche, umane e diaboliche. Regina dei redenti, offro al
tuo volto tutti i baci di Gesù: innamorami della tua bellezza e innamora tutte le creature della
bellezza di Gesù.
SESTA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai offeso e oltraggiato, ed io tanti atti di riparazione intendo
farti per quante specie di peccati si commettono dinanzi alla tua sacramentale Presenza, e
tanti atti di pentimento per i tanti peccati che si commettono da tutte le creature, quanti palpiti
ha il mio cuore. O Vergine del Santissimo Sacramento, ti bacio il piede sinistro: raddrizza i miei
passi sregolati. Bacio il tuo piede destro: guida i miei passi al bene. Bacio la tua mano sinistra:
liberami dalla schiavitù del demonio. Bacio la tua mano destra: ammettimi nel numero dei tuoi
veri devoti. Bacio il tuo purissimo Cuore: seppelliscimi nel tuo Cuore e in quello di tuo figlio
Gesù.
SETTIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu non solo sei imprigionato, ma quasi incatenato, e con ansia
febbrile stai aspettando i cuori delle creature per discendere in loro e sprigionarti; e con le
catene che ti avvincono legare le loro anime al tuo Amore. Ma con sommo tuo dolore vedi che
le creature vengono innanzi a Te con somma indifferenza, senza premura di riceverti, altre che
non ti vogliono affatto ricevere ed altre che, sebbene ti ricevano, hanno però i loro cuori legati
ad altri cuori e pieni di vizi. Per queste anime sembra che Tu sia il loro rifiuto. E Tu, Vita mia,
sei costretto ad uscire da questi cuori incatenato come sei entrato, perché non ti hanno dato la
libertà di farsi legare e hanno così cambiate !e tue ansie in pianto. Mio Gesù, permettimi che ti
rasciughi le lacrime e ti chieda il pianto d'amore; e per ripararti ti offro le ansie, i sospiri, i
desideri ardenti e i contenti che ti hanno dato tutti i Santi che sono stati e saranno, quelli della
tua cara Mamma e lo stesso Amore del Padre e dello Spirito Santo; ed io, facendo mio tutto
questo amore, voglio mettermi alla porta della custodia per farti riparo e allontanare quelle anime
che volessero riceverti per farti piangere. E tante volte intendo ripetere questi atti, per
quanti contenti hai dato a tutti i Santi del Paradiso.
Regina Mamma incoronata di tutte le grazie dalla Triade Sacrosanta, dal Trono dove siedi
scendano tutte le grazie a prò dei miseri mortali, e queste grazie siano scala per far salire tutte le
anime al Cielo. O Madre cara, custodisci i miei affetti, i desideri, i palpiti, i pensieri, e mettili
come lampade alla porta del Tabernacolo per corteggiare Gesù.
OTTAVA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai afflitto e sconsolato, ed io son venuto a consolarti; ma
come posso consolarti, essendo io pieno di miserie e di peccati?
Addolorata Mamma, vengo a te e Tu dammi il tuo Cuore per consolare il tuo Figlio.
Ecco, o Signore, ti porto il Cuore della tua Madre per consolarti, il sangue che hanno versato
i martiri l’Amore vicendevole che vi portate fra le Tre Divine Persone.
E a Te, Madre Addolorata, afflitta ancora per i tanti nostri peccati, offro il Cuore del tuo
Figlio per consolarti, gli ossequi di tutti i Santi, l’Amore che ti portò la SS. Trinità allorché ti
costituì Regina del Cielo e della terra, e tante volte intendo ripetere questi atti a conforto e sollievo
d'entrambi, per quanti fili d'erba, per quanti fiori, per quante piante spuntano dalla terra.
NONA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai famelico e assetato, e certe anime non fanno altro che
apprestarti un cibo disgustoso, freddo, tiepido ed incostante, sebbene siano anime a Te consacrate.
O Gesù, tanti atti di riparazione intendo farti, per quante scintille contiene il fuoco, per
quanti raggi di luce contiene il sole. Mamma bella, guardami sempre e tienimi continuamente
adombrato sotto il manto della tua protezione.
DECIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai umile e rassegnato, offerto continuamente alla Volontà
del Padre, ed io tante volte intendo offrirmi vittima della Santa Volontà, quante volte ti offristi 44
Tu stando su questa terra, e tanti atti di riparazione intendo offrirti per le tante mancanze di
rassegnazione, d’ira, d’impazienza, di disobbedienza, che dagli uomini si commettono, per
quante volte respiro. Corredentrice Mamma, bacio la tua maestosa fronte, e Tu regola tutti i
miei pensieri e dalla santità della tua mente scendano raggi di luce nelle menti delle creature,
perché possano conoscere Gesù.
UNDICESIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, come stai solitario e abbandonato! Ah, Tu sei famelico d’amore delle
tue creature, e noi siamo così freddi e dissipati. Intendo, Amor mio, presentarti tutti i cuori di
tutte le creature e immergerli nel tuo Divino Amore e nel tuo Divin Cuore, perché restino
infiammati e purificati nel fuoco eterno della tua Carità, perché Tu possa essere pienamente
riparato di ogni umana ingratitudine. O Immacolata Madre mia Maria, presenta Tu stessa
quest’offerta e questa riparazione a Gesù e convertici tutti al suo Amore.
DODICESIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu sei saturo della ingratitudine, incorrispondenza e infedeltà degli
stessi tuoi figli, ed io altrettanti atti di gratitudine, di corrispondenza e di fedeltà intendo farti,
perché ci hai creati a tua immagine e somiglianza, ringraziarti per tutte le specie di benefìci che
ci hai fatto. Intendo unirmi a Te e dolermi di tutte le offese che ricevesti nel corso della Passione
e che ora ricevi nel SS. Sacramento, e tante volte intendo raccomandarti tutti i figli della Chiesa,
tutti i Sacerdoti, i miei parenti, i peccatori, gli eretici, gli infedeli, gli agonizzanti, affinché tutti
corrispondano ai disegni del tuo SS. Cuore. Infine Ti raccomando tutte le anime del Purgatorio,
perché tutte possano volare al Cielo e nessuna sfuggire, a costo di qualunque sacrifìcio. E tante
volte intendo ripetere questi atti, per quante volte si muovono le onde del mare e le fronde degli
alberi. Dolce Mamma, Speranza nostra, rifugio dei peccatori, nascondici sotto il tuo manto e
intercedi per noi.
TREDICESIMA VISITA
O Prigioniero d’amore, Tu ti senti affogare dall’ansia di voler far conoscere la tua Volontà a
tutti. Deh, dai tuoi veli sacramentali sfolgora i tuoi fulgidi raggi e, investendo tutti i cuori,
comunica la tua Volontà a tutti, affinché festante e trionfante regni e domini in tutto il mondo.
Vergine Immacolata, Regina del FIAT Divino, bussa a tutti i cuori e col tuo impero di Regina
deponi in essi la Vita della Divina Volontà, e ci conforti e allieti la tua materna benedizione.